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Alessandra Meli si aspetta 12 punti dall’Italia – Dagsavisen

Alessandra Meli si aspetta 12 punti dall’Italia – Dagsavisen

Il ventenne è a Liverpool e ha fatto le sue prime audizioni sul palco dell’Eurovision. La Norvegia si è qualificata per la prima semifinale, che si disputerà martedì 9 maggio.

Millie ha madre norvegese e padre italiano, è cresciuta nel nord Italia e ha recentemente pubblicato la canzone “Queen of Kings” in una versione italiana.

– Ne sono orgoglioso. Evidenzia una nuova parte della canzone. Non ho mai sentito una canzone italiana come questa prima, quindi penso che sia un genere nuovo per l’Italia, dice l’artista dell’Eurovision.

Finora, la versione è stata riprodotta circa 341.000 volte su Spotify. La versione originale è stata ascoltata poco più di 40 milioni di volte.

– Speriamo che la versione italiana arrivi in ​​Italia, e che la gente capisca che deve tifare per me, dice la speranza norvegese dell’Eurovision.

Voci dall’Italia

Quest’anno rappresenta l’Italia con l’artista Marco Mingioni e la canzone “Due vite”. Il paese è tra i “Big Five” dell’Unione europea di radiodiffusione (EBU), insieme a Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna. Questi paesi si qualificano sempre direttamente per la finale.

Nella semifinale disputata in Norvegia, l’Italia era tra i paesi che potevano votare. Quindi, lì e in finale, Alessandra Meli spera di strappare loro 12 punti. Sì, rimarrai un po’ sorpreso se così non fosse.

– Sì, allora mi sento un po’ triste. Dall’Italia devo prenderlo. Sii un po’ più gentile, questo è l’invito.

Diverse centinaia di milioni

Sabato 13 maggio sarà pronto per la finale dell’Eurovision e tutto indica che la Norvegia è tra i semifinalisti. Insieme, si stima che le offerte raggiungeranno circa 200 milioni di persone.

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-Non ci penso troppo, voglio solo essere sul palco e fare del mio meglio. Poi quante più persone potranno guardare, dice Alessandra Meli, aggiungendo:

– Ma è un peccato che ci siano così tante persone. È una cosa strana a cui pensare, e un po’ oltre ciò che il cervello può immaginare. Speriamo che i tre minuti siano i migliori che vedranno durante l’Eurovision.