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Il capitano della nave di soccorso si rifiuta di lasciare il porto italiano

Il capitano della nave di soccorso rifiuta di eseguire l’ordine delle autorità italiane di lasciare un porto siciliano. Il motivo è che 35 persone si rifiutano di scendere.




55Azioni

Il capitano della nave di soccorso rifiuta di eseguire l’ordine delle autorità italiane di lasciare un porto siciliano. Il motivo è che 35 persone si rifiutano di scendere.

L’Italia consente lo sbarco a Catania solo di malati e piccoli migranti dai battelli di salvataggio tedeschi.

Il nuovo governo italiano di estrema destra ha annunciato la repressione delle barche che attraversano il mare dal Nord Africa. Il ministro dell’Interno Matteo Piantossi aveva in precedenza affermato che “le persone non qualificate” dovrebbero lasciare le acque italiane.

Tre ragazze minorenni e un neonato sono state le prime a sbarcare domenica dalla nave di soccorso Humanity 1, seguite da ragazzi minorenni. I maschi adulti malati sono stati quindi portati a riva. Un totale di 144 persone sono state autorizzate a sbarcare.

I medici a bordo hanno effettuato una visita medica. 35 uomini furono dichiarati idonei e quindi negato di mettere piede sul suolo italiano.

– ma non c’era un interprete per valutare le loro condizioni psicofisiche. SOS Humanity, l’organizzazione tedesca che gestisce la nave, afferma che non esiste nemmeno una valutazione psicologica su di loro.

– Diritto di asilo

Il capitano si rifiuta di ottemperare all’ordine di lasciare il porto fino a quando tutti coloro che sono stati salvati dall’emergenza in mare non saranno portati a terra.

– 35 sopravvissuti hanno il diritto di richiedere asilo e hanno diritto a un adeguato processo di asilo. L’organizzazione dice che può essere effettuato solo a terra.

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Più tardi domenica, la Geo Parents, una nave di soccorso operata da Medici senza frontiere, ha navigato sotto bandiera norvegese. C’erano 572 persone a bordo. Anche qui le famiglie, i bambini e gli ammalati potevano sbarcare.

Accusato di contribuire alla tratta di esseri umani

Gruppi umanitari e due parlamentari italiani hanno protestato contro l’inasprimento. Il processo di selezione è stato descritto come illegale e disumano. Ma il ministro dell’Interno Piandosi ritiene che le agenzie umanitarie che gestiscono le navi stiano contribuendo alla tratta di esseri umani e alle persone che cercano di attraversare il Mediterraneo.

Sia SOS Humanitarian che MSF hanno dichiarato che tutti i loro passeggeri erano vulnerabili dopo essere stati soccorsi in mare e che avevano diritto a un porto sicuro ai sensi del diritto internazionale.

– Un’operazione di salvataggio è considerata completa solo quando tutti i sopravvissuti sono al sicuro a terra, riferisce Medici senza frontiere.

Ocean Viking sta ancora aspettando

Altre due navi di soccorso sono attualmente bloccate in mare. A bordo, le persone dormono sui pavimenti e sui ponti e il cibo e le forniture mediche si deteriorano, diffondendo infezioni respiratorie e scabbia.

La tedesca Rise Above, con 93 persone salvate in mare, ha cercato una posizione più protetta nelle acque a est della Sicilia a causa del tempo. Il portavoce Hermine Boschman ha dichiarato domenica che l’equipaggio non ha ricevuto risposta dalle autorità italiane.

Boschman ha descritto le condizioni anguste a bordo della nave relativamente piccola di 25 metri (82 piedi).

Registrato in Norvegia con 234 persone, Ocean Viking è gestito dall’organizzazione benefica europea SOS Mediteranee. Domenica è stato in acque internazionali a sud dello Stretto di Messina. Un portavoce ha affermato che la nave di soccorso non aveva ricevuto istruzioni per recarsi in un porto italiano. Il primo soccorso è stato 16 giorni fa e gli operatori umanitari hanno affermato che le tensioni tra i migranti erano in aumento.

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Richiede che i paesi di origine delle organizzazioni accettino i migranti

La nuova misura di austerità del governo Meloni ricorda la tassa introdotta durante il breve mandato di Matteo Salvini come ministro dell’Interno nel 2018-2019. Attualmente è Ministro delle Infrastrutture per i Porti.

Il governo italiano chiede che i paesi in cui si trovano gli enti di beneficenza accettino i migranti. In un video su Facebook, Salvini ha ribadito che la presenza di barche umanitarie incoraggia i trafficanti di persone.

Le organizzazioni senza scopo di lucro lo rifiutano, affermando di essere obbligate per legge a soccorrere le persone in pericolo e che gli stati costieri sono obbligati a fornire un porto sicuro il prima possibile.

Amnesty International ha definito “vergognoso” l’approccio dell’Italia.

(© NTB)