L’Autodromo di Monza è uno dei circuiti di Formula 1 più antichi del mondo, dopo quelli di Brooklands in Gran Bretagna, ora dismesso, e Indianapolis negli USA, tuttora in funzionamento. L’Autodromo di Monza detiene diversi record ed è conosciuto in tutto il mondo come “Tempio della Velocità”. Vediamo in questo articolo il motivo di tale soprannome e quali sono le caratteristiche che rendono il circuito così speciale.
Breve storia dell’Autodromo di Monza
L’Autodromo di Monza fu costruito in soli 110 giorni e inaugurato nel 1922, in piena epoca futurista. L’opera rendeva omaggio all’Automobile Club di Milano, che nel 1922 compiva 25 anni di attività. Nel 1955 venne incluso al circuito l’anello alta velocità, anche chiamato “catino di Monza” per l’inclinazione del manto stradale. L’anello è composto da due rettilinei paralleli di 857 metri e due curve agli estremi con raggio di 320 metri. Il circuito, che consentiva il raggiungimento di velocità particolarmente elevate, non viene più utilizzato per le competizioni agonistiche, a eccezione del Monza Rally Show, che gli dedica un’unica prova. L’Autodromo di Monza è stato modificato più volte nel corso dei decenni, ma è sempre stato in primo piano nel settore automobilistico, sia per il prestigio degli eventi che ha ospitato che per la sua particolare conformazione, che le è valso il soprannome di Tempio della Velocità. Oggi presso l’Autodromo di Monza si tiene il Gran Premio d’Italia, torneo inserito nel Campionato Mondiale di Formula 1. L’Autodromo di Monza ha ospitato il Gran Premio durante tutte le sue edizioni sin dalla sua istituzione, eccezion fatta per le edizioni 1921, 1937, 1947, 1948 e 1980, anno in cui la gara si tenne a Imola. F1 Monza si tiene generalmente nel mese di settembre.
I record del Tempio della Velocità
Perché l’Autodromo di Monza viene chiamato “Tempio della Velocità” dai giornalisti di settore? Il tracciato brianzolo raggiunge i 5.793 metri, dove si contano 11 curve di diverse angolazioni e quattro rettilinei importanti. Il circuito consente dunque di raggiungere e superare sistematicamente i 350 km all’ora, frenando poi in prossimità delle curve. Per correre all’Autodromo di Monza, le case e i piloti studiano strategie tecniche e aerodinamiche speciali, in concorso con i fornitori di carburante e lubrificanti. I vincitori assoluti del Gran Premio, e quindi dominatori assoluti del circuito brianzolo, sono Michael Schumacher e Lewis Hamilton, con cinque vittorie ciascuno. L’Autodromo di Monza ha fatto segnare a Lewis Hamilton la velocità record di tutta la storia della Formula 1: nel 2020, il pilota ha completato il giro in soli 1’18”887 a bordo della sua Mercedes, alla velocità media di media di 264,362 km/h. Il record non è tuttavia considerato ufficiale perché il pilota non era in gara. Il primato spetta dunque a Rubens Barrichello, che nel 2004 ha percorso il tracciato in 1’21″046 con la Ferrari. L’Autodromo di Monza ospita anche altre tipologie di eventi, tra cui concerti e il Giro d’Italia.
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