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Sia lo United che il Nizza non potranno accedere alla Champions League

Sia lo United che il Nizza non potranno accedere alla Champions League

Fonte UEFA per il sole:

La presunta proprietà dello United da parte di Sir Jim Ratcliffe potrebbe causare problemi con i regolamenti UEFA.

Si prevede che presto verrà confermato che Sir Jim Ratcliffe e INEOS prenderanno una quota del 25% nello United, e si prevede che la famiglia Glazer lascerà anche la gestione della struttura sportiva dello United a Ratcliffe e ai suoi uomini.

Ma ora Ineos, United e Nizza devono affrontare un nuovo ostacolo.

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Giornale Al-Sham Fonti UEFA hanno confermato che la proprietà di entrambi i club da parte di Ineos, a condizione che l’acquisizione dello United vada avanti come previsto, potrebbe causare problemi. Una fonte anonima della UEFA ha detto al Sun che i regolamenti non consentono a entrambi i club di giocare in Champions League per come stanno le cose adesso.

Dove CL è l’obiettivo: Erik Ten Hag e lo United si sono ritagliati la leadership tra gli altri top club dopo un inizio lento in Premier League, ma l’ingresso di INEOS insieme alla proprietà dello United potrebbe causare problemi in termini di gioco della Champions League?

– Allo stato attuale delle regole, la situazione è abbastanza chiara. INEOS possiede il Nizza ed è destinato a svolgere un ruolo importante nelle operazioni del Manchester United. A meno che le regole non vengano modificate o INEOS non venda una delle sue azioni, entrambi i club non potranno giocare in Champions League.

Ciò è anche chiaramente affermato nei regolamenti dell’Articolo 5 della UEFA, che riguardano l’integrità e la proprietà del torneo da parte di diversi club.

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Stabilisce, tra le altre cose, che i club che partecipano a un torneo sponsorizzato dalla UEFA non possono avere alcuna influenza sull’attività di un altro club, né avere interessi di proprietà in un altro club.

Dalle grandi ambizioni e delusioni alle basse ambizioni e al successo

Se sia il Manchester United che il Nizza si qualificano alla Champions League della prossima stagione, sarà il club che si classifica meglio nel rispettivo campionato a guadagnarsi un posto in Champions League.

Il Nizza è attualmente al secondo posto nella Ligue 1, un punto dietro al Paris Saint-Germain, mentre lo United è al sesto posto nella Premier League inglese.

Il City Football Group (CFG) potrebbe trovarsi di fronte allo stesso dilemma. CFG è una holding che gestisce e gestisce numerose squadre di calcio in tutto il mondo ed è posseduta all’81% dall’Abu Dhabi United Group, che all’epoca acquistò il Manchester City.

Il City Football Group possiede anche una partecipazione del 44,3% nel Girona, la squadra più sorpresa del campionato spagnolo in questa stagione, che guida la classifica davanti a Real Madrid e Barcellona.

In passato, i club RB Lipsia e RB Salisburgo sono stati sotto esame per questioni simili. Il legame tra i due club non riguardava solo lo stesso proprietario, ma anche un’ampia collaborazione in termini di logistica per i giocatori, management e branding.

La soluzione era apportare un importante cambiamento strutturale all’RB Salisburgo in modo che il gruppo Red Bull proprietario del club non avesse più una quota azionaria importante e quindi influenzasse il club.

Quando sono state apportate le modifiche, la UEFA ha concluso che non c’erano prove sufficienti che un individuo o un’organizzazione avesse interessi di proprietà significativi e potenzialmente decisivi in ​​più di un club.

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Resta da vedere come INEOS e Jim Ratcliffe risolveranno il pasticcio, ma la gestione dello United da parte della famiglia Glazer, indebitata, ha reso le entrate della Champions League vitali per il club.