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Un amico animale salva 400 animali in Ucraina

Un amico animale salva 400 animali in Ucraina

L’occupazione russa dell’Ucraina ha costretto all’espulsione di milioni di persone. Molti hanno potuto portare in viaggio i loro amati animali, ma molti hanno dovuto abbandonare i loro amici a quattro zampe.

Ma l’amico animale Andrea Cisternino, che ha salvato centinaia di animali dalla strada, si rifiuta di lasciare la fattoria.

Andrea Cisternino è un fotografo di moda italiano sposato con la donna ucraina Vlad Vlad Shalutko. Si stabilirono in una fattoria e iniziò a salvare gli animali. Cani, gatti, mucche e polli hanno prima bisogno di aiuto per cavalli, anatre e altri animali.

Negli anni è riuscito a salvare 400 animali, scrive Canale degli animali.

Ma la sua attività ha subito perdite. Alcuni anni fa, il governo ha emesso un ordine per uccidere i cani senza casa e pagare coloro che hanno fatto il lavoro.

A seguito di tale decisione il pubblico ha aggredito l’attività di Andrea e dato fuoco al canile.

Ma Andrea ha rifiutato di arrendersi, e oggi il suo lavoro per gli animali è molto apprezzato.

Anche gli attacchi al Donbass del 2014 hanno insegnato ad Andrea una lezione. A quel tempo, la gente iniziò ad accumulare provviste e lui non comprò abbastanza provviste per gli animali.

Questa volta se n’è andato presto. Comprò rifornimenti in modo che durassero a lungo e quando le forze russe si avvicinarono all’Ucraina, Andrea era determinato a rimanere nella fattoria con gli animali.

Si rifiuta di lasciare la fattoria

Non lascerà 400 animali e non morirà in battaglia. Alla fine sarà lì per loro.

Molti incoraggiarono Andrea a lasciare la fattoria, ma lei rifiutò.

In un post su Facebook, Andrea ha detto che non avevano nessun posto dove andare con i 400 animali. Tutti i campi profughi in Ucraina sono pieni di gente, e cosa dovrebbe fare con gli animali?

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Molti gli hanno suggerito di andare in Italia. Ma come poteva spostare gli animali nel mezzo dell’esplosione? E in Italia, dove dovrebbero essere gli animali?

Senza parole. Che campione! Il mio pensiero va a tutti coloro che sono stati colpiti dalla guerra. Sia animali che umani.