Ecco i 10 preferiti italiani

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Ecco i 10 preferiti italiani

Blog: L’uomo con la coda di cavallo? Il “borseggiatore italiano” scontato due anni per partite truccate? O le ragazze di Paolo?

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Certo, hai sentito parlare di Giuseppe Meazza, Giacinto Facchetti e Gianni Rivera, tutti grandi personaggi del calcio che hanno lasciato il segno nella storia del calcio italiano.

Il giornalista dell'Aftenposten Erlend Nysje.

Ma poiché non ho pensato a loro quando erano nel loro periodo migliore, sarebbe completamente sbagliato da parte mia inserirli nella lista. Ecco la mia lista dei 10 migliori calciatori italiani dai Mondiali del 1982, il primo torneo con cui ho condiviso un legame e dove l’Italia ha vinto l’oro ai Mondiali:

1. Roberto Baggio

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Il miglior attaccante di sempre in Italia negli anni ’90. Trequartista, specialista nei calci di punizione, tecnicamente brillante, bravo nel palleggio e pericoloso nel segnare. Baggio ha avuto una spinta straordinaria durante la partita ed è stata una gioia vedere il calciatore con la coda di cavallo accelerare con la palla. Baggio è l’unico italiano ad aver segnato in tre finali dei Mondiali (1990, 1994 e 1998). Ha iniziato come riserva nel 1990, ma gradualmente è entrato in gioco ed è diventato l’uomo da tenere d’occhio nell’Italia che ospita la Coppa del Mondo. Baggio segnò tre gol e l’Italia vinse la medaglia di bronzo. Quattro anni dopo, Baggio condusse da solo l’Italia alla finale della Coppa del Mondo. Ha segnato cinque gol nella Coppa del Mondo, ma ha sbagliato ai rigori in finale. Nel 1998 Baggio aveva 31 anni, ma fu inserito nella squadra come jolly. Baggio ha segnato due gol ed è migliorato durante tutto il torneo. Ma l’Italia è stata eliminata ai quarti di finale dalla Francia, paese ospitante della Coppa del Mondo, ai rigori. È stato nominato miglior giocatore di football del mondo nel 1993. ## 2. Paolo Maldini

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È il preferito dalle donne, ma per me è solo un buon numero due. Maldini ha avuto una carriera impressionante e può vantarsi di essere stato uno dei migliori difensori di tutti i tempi. Ha giocato regolarmente nel Milan, la sua squadra del cuore, dal 1985 al 2009 (!!!!). ‘Il Capitano’ era bravo sia come terzino sinistro che come difensore centrale. Ha vinto la Champions League cinque volte, ha perso una finale di Coppa del Mondo (1994), ha perso una finale di Campionato Europeo (2000) e ha una medaglia di bronzo in una Coppa del Mondo casalinga (1990). Maldini ha giocato quattro finali della Coppa del Mondo FIFA. Quando l’Italia vinse finalmente la quarta medaglia d’oro ai Mondiali nel 2006, Maldini, ovviamente, aveva abbandonato la nazionale.

3. Francesco Totti

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Ha vinto la medaglia d’oro ai Campionati del mondo nel 2006. Ha giocato un torneo importante nel 2000, quando l’Italia ha perso in finale contro la Francia. Francesco Totti è stato un grande giocatore della Nazionale italiana. Ma lo è stato ancora di più per la sua amata Roma, dove resta il leader della squadra che cercherà di spodestare la Juventus. Totti è il numero 10 della Roma ed è il classico trequartista. Totti ha uno stile giocoso, ama le finte, i colpi di tacco sono la sua specialità e ha un buon attacco sulla palla. È molto bravo anche sui calci di punizione. Ha lasciato la nazionale dopo la medaglia d’oro della Coppa del Mondo 2006, ma è stato menzionato nelle discussioni sulle squadre sia della Coppa del Mondo che della Coppa del Mondo più recentemente. Ha esordito con la Roma in Serie A nel marzo 1993. A partire dalla primavera, Totti gioca in Serie A da 22 anni. Quindi è facile trattarlo con un’altra serie di oro.

4.Andrea Pirlo

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Ha arbitrato la partita dei Campioni del mondo in Italia nel 2006. Dalla sua posizione profonda aveva una visione d’insieme, Pirlo ha gestito la partita con i suoi passaggi estremamente precisi. Il centrocampista lavora con una calma incredibile, i passaggi sono i più belli del mondo. Era enorme nel 2006, e lo è ancora. Ha giocato alla grande quando l’Italia ha raggiunto la finale degli Europei contro la Spagna due anni fa. Pirlo era il miglior giocatore d’Europa, ma la Spagna vinse la finale. Pirlo era l’allenatore quando il Milan vinse la Champions League nel 2003 e nel 2007. Nel 2011 il Milan non lo voleva più perché pensava che Pirlo fosse troppo vecchio. È andato alla Juve. E ovviamente il Torino ha vinto tre medaglie d’oro consecutive in campionato.

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5. Franco Baresi

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Uno dei migliori liberi di tutti i tempi. Veloce, tecnico e potente. Poteva giocare ovunque nell’ultima fila ed era abile nell’avanzare e iniziare azioni offensive, sia in Italia che a Milano. Baresi è stato il protagonista della prima squadra del Milan tra la fine degli anni ’80 e la prima metà degli anni ’90. Ha portato il Milan a vincere la Champions League per tre volte (1989, 1990 e 1994). Non ho mai avuto l’esperienza di vincere il torneo con l’Italia, ma ci sono andato molto vicino due volte. In casa nel 1990 Baresi e l’Italia vinsero la medaglia di bronzo. Quattro anni dopo, l’Italia e Baresi arrivarono in finale. Il Brasile batte l’Italia ai rigori. A chi è mancata l’Italia? Roberto Baggio. Il 34enne parigino…

6. Paolo Rossi

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Segnando tre gol nella fase finale della Coppa del Mondo del 1978, il 22enne era considerato un attaccante di livello mondiale. Ma la carriera finì con un crollo. Rossi sembrava un classico borseggiatore italiano. Lavorava come outsider. Nel 1980 Rossi fu squalificato per tre anni dal calcio per partite truccate. La pena è stata ridotta di un anno e l’attaccante corrotto ha appena potuto prepararsi per la Coppa del Mondo. Ha segnato sei gol ed è diventato il grande eroe dell’Italia quando ha vinto 3-1 sulla Germania Ovest nella finale della Coppa del Mondo.

7. Dino Zoff

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Il miglior portiere italiano di sempre. Campione Europeo all’età di 26 anni nel 1968 e Campione Italiano del Mondo nel 1982, all’età di 40 anni, 4 mesi e 13 giorni! Molti si chiedevano se Zoff fosse troppo vecchio. Ma Zoff ha risposto alle critiche nella partita contro il Brasile. Eder ha tirato un calcio d’angolo, Oscar lo ha preso sul secondo palo e si è diretto verso l’angolo. Poi Zoff ha aspettato con la stessa tigre. Se la palla fosse entrata in porta l’Italia sarebbe stata eliminata e il Brasile si sarebbe qualificato. “La migliore parata della mia carriera”, ha detto Zoff. Zoff ha stabilito tanti record nella sua carriera: ad esempio, tra il 20 settembre 1972 e il 15 giugno 1974, ha giocato complessivamente 1.143 minuti con la Nazionale italiana senza subire un solo gol! lui è forte. Difficile anche battere il record della Juventus di 330 partite consecutive nel campionato italiano.

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8. Gianluigi Buffon

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Un portiere fantastico che ha contraddistinto il calcio italiano e internazionale per 14-15 anni. Il tipo che vince la partita, raramente commette errori. Bravo a leggere il gioco, interattivo e calmo. Diffonde fiducia in prima linea con la sua compostezza. Era in una categoria speciale come miglior portiere ai Mondiali del 2000, dove ha ricevuto un buon assist dai giganti Cannavaro/Nesta davanti a lui. È stato nominato quattro volte miglior portiere del mondo dall’Associazione degli storici del calcio e degli statistici del calcio.

9. Fabio Cannavaro

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Il difensore centrale è stato giustamente nominato Giocatore dell’anno ai Mondiali del 2006. Ha un’enorme capacità di lavoro, un contrasto senza compromessi, una buona vista e, nonostante la sua altezza (176 cm), è anche bravo con la testa. Per diversi anni si è formato come la migliore coppia di difensori centrali al mondo con Alessandro Nesta. Vincitore della Coppa del Mondo nel 2006 e perso nella finale dell’Europeo nel 2000. 136 partite internazionali per l’Italia.

10.Bruno Conte

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Era un buon dribblatore e un buon passante. Bruno Conte potrebbe non essere stato la più grande stella dell’Italia vincitrice della Coppa del Mondo del 1982, ma era la cosa più divertente da guardare. Ha assistito al secondo e al terzo gol dell’Italia nella finale contro la Germania Ovest. Lunga carriera alla Roma (1973-1990), escluso il prestito al Genoa. Leggi anche:

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