martedì, Dicembre 3, 2024

L’ambasciatore italiano viene ucciso in un attacco a una colonna di pronto soccorso in Congo

Must read

Jolanda Alfonsi
Jolanda Alfonsi
"Specialista del web. Avvocato freelance del caffè. Lettore. Esperto di cultura pop sottilmente affascinante."

Secondo i primi rapporti, l’ambasciatore Luca Atanasio è rimasto ferito quando uomini armati hanno attaccato una colonna del Programma alimentare mondiale a nord di Goma, nel Congo orientale.

L’ambasciatore era in viaggio da Goma per visitare un progetto scolastico sponsorizzato dal Programma alimentare mondiale a Rutshuru.

Poco dopo, il Ministero degli Affari Esteri italiano ha confermato l’uccisione dell’ambasciatore italiano e della sua guardia del corpo, Vittorio Iacovaci.

I soldati delle Nazioni Unite sorvegliano l’area in cui è avvenuto l’attacco a un convoglio delle Nazioni Unite. Foto: Justin Kabumba

Secondo fonti locali, sarebbe stato ucciso anche l’autista congolese.

I feriti sono stati portati in un vicino ospedale delle Nazioni Unite.

Attendibile come un modo sicuro

Secondo il Programma alimentare mondiale, la colonna utilizzava una strada precedentemente sgomberata per il trasporto senza carte di sicurezza. L’organizzazione sta ora cercando di scoprire cosa è successo.

L’attacco è avvenuto nella stessa area in cui due britannici sono stati rapiti nel 2018, secondo Mambo Kawai, a capo di un gruppo della comunità locale.

Il presidente italiano Sergio Mattarella condanna l’attacco nel Nord Kivu come vigliaccheria.

Mattarella ha affermato in un comunicato che “la Repubblica italiana piange tutti coloro che hanno servito il Paese e hanno perso la vita”.

Una milizia terrificante

La sera dello stesso giorno, il ministero dell’Interno congolese ha rilasciato una dichiarazione scritta affermando che dietro di essa c’era la milizia delle FDLR.

Le FDLR sono state istituite nel Congo orientale nel 2000 dagli hutu dell’ex esercito governativo ruandese e dalla milizia Interahamwe, che sei anni fa erano dietro il genocidio di circa 800.000 persone in Ruanda, la maggior parte della minoranza tutsi.

Da allora i miliziani hanno diffuso il terrore nel Congo orientale, accusandoli di omicidio, stupro di gruppo e altri abusi contro la popolazione civile.

Le Nazioni Unite e le forze di sicurezza parallele sorvegliano il luogo dell'attacco.

Le Nazioni Unite e le forze di sicurezza parallele sorvegliano il luogo dell’attacco. Foto: Justin Kabumba

– Il ministero ha affermato che una colonna del Programma alimentare mondiale è stata sottoposta ad un attacco armato da parte delle FDLR.

È stato inoltre riferito che quattro persone sono state rapite, una delle quali è stata ritrovata.

Pistola

Il governatore del Nord Kivu Carly Nzanzo Kasivita dice che gli aggressori hanno preso il controllo dei veicoli e li hanno portati nella boscaglia, ma che la gente del posto li ha visti e ha informato le autorità.

E così l’esercito e le guardie forestali del Parco nazionale di Virunga sono venuti in loro soccorso. Un portavoce del parco nazionale ha detto che potrebbe essere stato un tentativo di rapire il personale delle Nazioni Unite.

– È avvenuta una sparatoria. Kasivita ha detto che gli aggressori hanno sparato all’ambasciatore e alla guardia del corpo.

Il ministro degli Esteri del Paese, Marie Tumba Nzinza, ha inviato le sue condoglianze all’Italia e ha promesso che le autorità congolesi avrebbero fatto tutto il possibile per indagare sugli omicidi e scoprire chi c’era dietro.

Borderland

Diversi gruppi armati operano nel Parco nazionale Virunga, che si trova nella regione di confine con l’Uganda e il Ruanda ed è noto per i suoi gorilla. Quasi 200 ranger del parco sono stati uccisi nel parco nazionale negli ultimi 20 anni.

Nel novembre dello scorso anno, più di 30 persone sono state uccise in quella che le autorità locali hanno descritto come un’esecuzione di massa di civili nell’area. Un gruppo estremista islamista ugandese è stato accusato di esserci dietro.

L’anno scorso più di 2.000 civili sono stati uccisi nel Congo orientale. Per anni la regione è stata devastata da innumerevoli gruppi di milizie brutali, costringendo alla fuga anche 5,2 milioni di persone.

Luca Atanasio aveva 43 anni ed era un diplomatico professionista. Lascia una moglie e tre figli.

(© NTB)

READ  Tommy Friedfang: - Diventare padre

More articles

Latest article