martedì, Dicembre 10, 2024

Vendita di opere d’arte invisibili per 150.000 corone:

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Bertina Buccio
Bertina Buccio
"Lettore. Appassionato di viaggi esasperatamente umile. Studioso di cibo estremo. Scrittore. Comunicatore. "

scrive NEWSETTIMANA.

Garau crede che l’opera d’arte sia stata “progettata attraverso la sua invisibilità”.

Ne rifiuta completamente la non esistenza, definendola “immateriale”.

Secondo l’artista, “Io Sono” consiste in ciò che lui chiama vuoto e “vuoto pieno di energia”.

– Un vuoto non è altro che una stanza piena di energia, e anche se lo svuotiamo e non rimane nulla, secondo la relazione incerta di Heisenberg, nulla pesa nulla, dice al quotidiano spagnolo Diario S.

E lui continua:

– Pertanto, ha energia che si condensa e si trasforma in particelle, cioè per noi.

Vendere il proprio concerto

A maggio l’opera invisibile è stata messa in vendita dalla casa d’aste d’arte italiana Rituali d’arte.

A causa della mancanza di opere d’arte, la casa d’aste d’arte non è stata in grado di pubblicare nemmeno una foto.

Dichiarano che il lavoro è stato fatto l’anno scorso e ha “dimensioni variabili”, ma è di circa 150 x 150 cm.

Art-Rite ha stimato il valore di “Io Sono” tra 6000 e 9000 euro, cioè tra 60.000 e 90.000 corone.

Dopo una gara d’appalto, un collezionista anonimo di Milano ha finito per assegnare 150.000 corone per un certificato di titolo digitale, un cosiddetto NFT, sull’opera d’arte.

NFT sta per token non sostituibile. In tanti si sono buttati in questa direzione e hanno venduto arte digitale, musica, carte da gioco e video per cifre strabilianti.

A marzo, un americano ha venduto in questo modo il suo concerto per 700 corone.

Venduto ad una condizione

“Io Sono” è stato venduto a condizione che fosse “esposto in una spaziosa casa privata senza disturbo”.

A causa della mancanza di opere d’arte, Garau non aveva requisiti di illuminazione o temperatura nella stanza in cui doveva essere collocato “Io Sono”.

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L’artista non è d’accordo sul fatto che non ci siano opere d’arte invisibili.

Dopotutto, siamo un dio che non abbiamo mai visto, dice.

Non lo vedi, ma c’è

Nel febbraio di quest’anno Garau ha esposto “Buddha in Meditation” in Piazza della Scala a Milano.

Fece un quadrato con un rotolo di nastro adesivo e incollò il quadrato con dei sassolini.

Ha affermato che la sua opera d’arte era all’interno di questa piazza.

Non lo vedi, ma c’è. È fatto di aria e di anima. Ha detto che è un lavoro che ti chiede di attivare il potere dell’immaginazione, un potere che hanno tutti, anche chi pensa di non averlo.

I vestiti nuovi dell’imperatore

a video Youtube Dove ha mostrato la sua cassetta, molti hanno commentato su di lui e gli hanno chiesto cosa fa veramente.

Questo è il commento più apprezzato:

“Quindi hai semplicemente attaccato del nastro adesivo a un quadrato e l’hai chiamato scultura?”

Un altro ha scritto: “La cosa più difficile nell’arte moderna è sapere chi chiedersi chi”.

Qualcuno chiede: “Qualcuno ha sentito la storia dei vestiti nuovi dell’Imperatore”.

“Ora è stato cliccato per tutti noi”, ha scritto uno spettatore.

Street Art?: All’interno di questo circolo c’è l’opera di “Aphrodite piange”, bisogna credere a Salvatore Jarrow. Foto: Salvatore Garro

Garau ha anche mostrato l’opera invisibile “Aphrodite Cries” di fronte alla Borsa di New York, che, ha detto, era all’interno di quello che alla maggior parte degli altri sembrava un cerchio bianco vuoto.

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