Travely.biz

Le ultime notizie, commenti e funzionalità da The Futura

È successo il 29 settembre

È successo il 29 settembre

È successo

NDP

29 settembre 2023 02:00

Condividi su Facebook


1902: La scrittrice Émile Zola morì di avvelenamento da monossido di carbonio nella sua camera da letto a Parigi. Si dice che la causa sia una stufa a carbone non ventilata. Anche la moglie di Zola, Alexandrine, è svenuta nella stanza, ma è stata salvata viva dall’incidente. Ben presto iniziarono a diffondersi voci secondo cui il più grande poeta francese era stato ucciso. Il coinvolgimento di Zola nel cosiddetto caso Dreyfus gli procurò molti nemici a destra e, oltre a ciò, non riuscì a dimostrare che la fornace non perdesse. A titolo di esperimento, alcuni porcellini d’India furono chiusi nella stanza di Zola mentre la stufa era accesa, ma gli animali rimasero illesi. Nel 1927, un imprenditore ammise sul letto di morte di aver bloccato il camino di Zola la notte prima di morire e di averlo sbloccato il giorno successivo. La sua storia non è mai stata verificata.

1913: Il marcatore Silvio Piola è nato a Rabio alle porte di Milano. Piola era considerato uno dei migliori calciatori del mondo prima della Seconda Guerra Mondiale e detiene tuttora il record di capocannoniere di tutti i tempi nella massima serie italiana. Nei suoi 24 anni in prima divisione, ha segnato un totale di 290 gol in 566 partite. È l’unico giocatore a detenere il titolo di capocannoniere di tutti i tempi in tre diversi club di Serie A (Lazio, Pro Vercelli e Novara). In una partita contro la Fiorentina nel 1933 segnò sei gol, record italiano. Piola, inoltre, è il terzo miglior marcatore della storia della Nazionale italiana con 30 gol in 34 partite, un dato che senza dubbio sarebbe stato più alto se non fosse scoppiata la Guerra Mondiale. Nel 1938 segnò due gol per la Nazionale nella finale dei Mondiali contro l’Ungheria quando l’Italia divenne campione del mondo.

1940: Uno strano incidente è avvenuto nel Nuovo Galles del Sud, in Australia, quando due aerei da addestramento militare stavano viaggiando in un volo di addestramento. I due aerei Avro Anson erano a circa 1.000 piedi sopra la cittadina di Brocklesby quando uno dei piloti improvvisamente corresse la rotta. Nel secondo successivo, le micce si attaccarono una dopo l’altra, intrecciando gli insetti. I motori della rampa superiore furono immediatamente spenti. Sotto, le eliche continuavano a girare senza sosta e il pilota ha volato per otto chilometri con il suo collega sulla schiena prima di far atterrare entrambi gli aerei in sicurezza in un campo. L’equipaggio è uscito dall’incidente praticamente illeso. Un memoriale è stato inaugurato a Brocklesby per celebrare il cinquantesimo anniversario dell’incredibile viaggio.

(©NTB)

Pubblicità

Pubblicità

READ  Queste luci sono esaurite, esaurite in poche ore