L’ultima volta che abbiamo parlato della nuova generazione di Thunderbolt di Intel è stato lo scorso ottobre. Ora l’azienda è pronta a parlare ancora e ha ufficialmente chiamato la piattaforma “Thunderbolt 5”.
È stato ufficialmente presentato
“Quello che viene specificato è una larghezza di banda di 80 gigabit al secondo in entrambe le direzioni. “Questo raddoppia il trasferimento di dati tra dispositivi e dispositivi di archiviazione esterni”, scrivevamo all’epoca – e ora abbiamo notizie ancora migliori: grazie a “Bandwidth Boost”, la tecnologia sarà in grado di presentare fino a Velocità di 120 Gbpsun aumento significativo rispetto ai (relativamente) deboli 3G e 4G 40Gbps:
80 Gbps in entrambe le direzioni
Come rivela VideoCardz, la velocità standard è di 80 Gbps in entrambe le direzioni, ma come accennato in precedenza, se sono necessari più schermi e una frequenza di aggiornamento elevata, la velocità può essere aumentata a 120 Gbps. La velocità può variare da 80 Gbps a 40 Gbps.
C’è anche la compatibilità con:
- DisplayPort 2.1
- USB v4
- USB3 20GB
- PCIe Gen4
- Ricarica fino a 240 watt
Quest’ultimo, come sottolineato da Video Card Blog, significa che non sono necessari cavi di ricarica separati per laptop specifici e il supporto PCIe Gen 4 punta nella direzione in cui Thunderbolt 5 sarà in grado di sbloccare maggiori capacità di larghezza di banda per GPU esterne, risolvendo potenzialmente problemi una delle principali limitazioni degli standard Thunderbolt 3 e 4. Affinché ciò sia completamente supportato, i sistemi devono essere dotati di collegamenti compatibili PCIe che operano a 64 Gbps.
I primi dispositivi con supporto non verranno lanciati fino al prossimo anno e, per quanto riguarda i laptop, quelli con “Meteor Lake” di Intel saranno probabilmente quelli che lo riceveranno per primi.
“Esperto di social media. Pluripremiato fanatico del caffè. Esploratore generale. Risolutore di problemi.”
More Stories
Emulatore PlayStation su iPhone – Tek.no
Ora molti possono provare Android 15
Potrai controllare il tuo iPhone con gli occhi quest’autunno