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Una società cinese ha venduto satelliti per l’intelligence al gruppo Wagner

Una società cinese ha venduto satelliti per l’intelligence al gruppo Wagner

L’anno scorso il gruppo russo Wagner ha firmato un contratto con una società cinese per l’acquisto di due satelliti e l’utilizzo delle loro immagini. Ecco il leader del gruppo, il defunto Yevgeny Prigozhin. Foto: AP/NTP

Di NTB | 05.10.2023 16:12:45

Scienze e tecnologia: Si dice che le foto abbiano aiutato il gruppo nel lavoro di intelligence durante l’invasione dell’Ucraina.

Il contratto è stato firmato nel novembre dello scorso anno, più di sei mesi dopo l’inizio dell’invasione a febbraio. Lì, il gruppo Wagner, guidato dal suo fondatore Yevgeny Prigozhin, ha svolto un ruolo importante sul campo di battaglia.

Le immagini satellitari sono state utilizzate anche per assistere le operazioni del gruppo in Africa. Una fonte di sicurezza europea afferma che il materiale satellitare è stato utilizzato anche durante la fallita ribellione del gruppo Wagner a giugno.

I due satelliti di osservazione hanno catturato immagini ad alta risoluzione. Secondo il contratto, questi dispositivi erano di proprietà della Chang Guang Satellite Technology (CGST) e venivano venduti dalla Beijing Yunze Technology Co Ltd alla Nika-Frut, una società che faceva parte dell’impero commerciale di Prigozhin.

Il prezzo era di oltre 30 milioni di dollari per i satelliti stessi e i servizi aggiuntivi. La fonte della sicurezza europea ha affermato che il contratto con la società cinese è ancora valido.

L’accordo prevede l’acquisizione di due satelliti cinesi – JL-1 GF03D 12 e JL-1 GF03D 13 – che sono in orbita ad un’altitudine di 535 chilometri sopra la Terra.

Con questo contratto Wagner ha acquistato anche il diritto di fare offerte su altre immagini satellitari della rete di proprietà dell’operatore cinese CGST, che conta oggi circa 100 satelliti e punta a raggiungere i 300 entro il 2025.

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Il Ministero degli Esteri cinese non è a conoscenza di questa relazione.

– La Cina assume sempre un atteggiamento cauto e responsabile nei confronti delle questioni rilevanti legate alle esportazioni e agisce rigorosamente di conseguenza, ha affermato il portavoce.

(©NTB)