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Lavorare in un’ondata di caldo |  Lotta di classe

Lavorare in un’ondata di caldo | Lotta di classe

Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), la prima metà del 2023 è stata la terza più calda a livello globale da quando sono iniziate le registrazioni nel 1880. Giugno è seguito dal mese più caldo di sempre. Non dobbiamo guardare indietro fino al 2020 per battere finalmente questo record. Allo stesso tempo, l’Europa meridionale e il Nord Africa sono colpiti da un’altra ondata di caldo. In Italia si registrano temperature superiori ai 48 gradi. Giovedì, un giornalista di NRK a Siviglia, in Spagna, ha potuto affermare che i vigili del fuoco locali erano pronti con tubi dell’acqua per rinfrescare le persone. Molte persone sono morte a causa del caldo estremo in India. Gli scienziati stimano che il paese subirà 30 volte più calore a causa dei cambiamenti climatici. La Banca mondiale ritiene che l’India sarà uno dei primi posti al mondo in cui le ondate di calore distruggono le possibilità di sopravvivenza umana.

«Non tutti hanno la fortuna di muoversi quando il sole è al massimo.»

Calore elevato ha gravi conseguenze. Un operaio stradale di 44 anni è crollato sul lavoro a Lodi, fuori Milano, in Italia. È stato portato d’urgenza all’ospedale dove è stato dichiarato morto. Un rappresentante sindacale italiano in seguito ha affermato che la tragedia avrebbe potuto essere evitata se fossero state prese precauzioni. Non tutti hanno la fortuna di entrare quando il sole è al massimo. La maggior parte delle persone non si siede davanti a una scrivania negli uffici climatizzati. Per molti, gran parte della vita lavorativa quotidiana si svolge all’aperto.

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Nella gara di classe di oggi Stiamo lanciando una nuova serie estiva parlando con politici di diversi partiti sulla crisi climatica a Starting. La Norvegia ha fissato l’obiettivo di ridurre le emissioni del 55% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030. Il ministro del clima e dell’ambiente Espen Barth Eide (Ap) ha fornito nel suo Libro verde un resoconto dettagliato delle emissioni di gas serra. Va bene, ma il governo non ha ancora presentato una politica che mostri come raggiungeremo l’obiettivo per il 2030. Diventa urgente.