Travely.biz

Le ultime notizie, commenti e funzionalità da The Futura

Il perdente italiano in Champions League è più pericoloso di Liverpool e Barcellona – NRK Sport – Notizie sportive, risultati e palinsesto

Il perdente italiano in Champions League è più pericoloso di Liverpool e Barcellona – NRK Sport – Notizie sportive, risultati e palinsesto

Una volta le squadre italiane erano difensive e noiose.

Se hai visto l’Atalanta sai che è cambiata.

In condizioni naturali Egli dovrebbe L’Atalanta finisce nell’ultima metà della classifica, lontana dalla Champions League. Dovrebbero scommettere su un gioco difensivo cinico nella speranza di rubare punti.

Ma in questa stagione L’Atalanta è arrivata terza nel campionato italiano. Stasera si giocheranno i quarti di finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain.

In campionato ha segnato 98 gol, 17 in più di ogni altra squadra del campionato italiano.

Tanti gol per soldi

Una squadra come l’Atalanta non dovrebbe poter essere ai vertici del calcio europeo moderno.

Di solito vincono le squadre con più soldi. L’Atalanta, originaria di Bergamo, una cittadina del nord Italia con una popolazione di 120.000 abitanti, ha il 13esimo monte ingaggi più alto della Serie A in questa stagione.

Il budget dell’Atalanta era di 36 milioni di euro.

Il budget della Juventus, campione del mondo, ha raggiunto i 294 milioni di euro.

Luis Muriel sta ottenendo un buon servizio e ha segnato 19 gol per il club bergamasco in questa stagione.

Fotografia: Marco Bertorello/AFP

L’Atalanta però ha segnato gol da top team. Il loro numero di gol in campionato è stato di 12 gol in più del Barcellona, ​​13 in più del Liverpool e 18 in più del Real Madrid.

Anche fuori dalla Serie A l’Atalanta è stata imprendibile. Quando hanno battuto il Valencia agli ottavi di Champions League, hanno vinto complessivamente 8-4.

Qual è il segreto dell’Atalanta?

Regola non scritta

Questa è una domanda posta spesso al veterano Gian Piero Gasperini, che allena la squadra dal 2016. Quando è subentrato, la squadra era finita nella metà inferiore per quattro anni consecutivi.

Gasperini li ha portati subito al quarto posto e poi al settimo. L’anno scorso li portò al terzo posto, regalando loro per la prima volta un biglietto per la Champions League.

Lungo la strada, Gasperini ha infranto tutte le regole del calcio italiano della vecchia scuola.

Essere Gasperini

Il 62enne Gasperini ha portato per la prima volta l’Atalanta in Champions League.

Fotografia: Luca Bruno/AP

Quando le squadre italiane dominavano la Champions League negli anni ’60, in Italia circolava la teoria secondo cui i giocatori italiani erano fisicamente più deboli dei giocatori del nord Europa – e quindi dovevano compensare questo con un calcio difensivo astuto.

Nello stesso decennio Inter e Milan vinsero lo scudetto due volte ciascuna grazie ad un calcio cinico e controproducente e alla voglia di vincere a tutti i costi.

Da allora il calcio italiano è cambiato molto, dalla classica marcatura individuale alla difesa di Arrigo Sacchi, ma alcuni valori sono rimasti. La regola classica è che è un peccato sprecare punti una volta passati in vantaggio.

Molte squadre tendono ad aspettare che i loro avversari commettano errori, piuttosto che provare a creare occasioni da sole.

E se sei in vantaggio di tre o quattro gol, spesso c’è la regola non scritta di non segnare troppi gol, per rispetto dell’avversario.

Gasperini tutto questo lo sa. Ma ha scelto di nuotare controcorrente.

Come andare dal dentista

Così è diventato uno degli allenatori che osano sfruttare le opportunità sul campo. Con tre centrocampisti e due terzini in avanti, l’Atalanta attacca gli avversari. Invece di aspettare gli errori, inseguono costantemente la palla.

Questo rende dolorosa la partita contro l’Atalanta, perché il press alto non dà né tempo né spazi all’avversario.

L’allenatore del Manchester City Pep Guardiola, che ha affrontato Gasperini nella fase a gironi di Champions League, ha detto che affrontare l’Atalanta è stato “come andare dal dentista”.

Appena l’Atalanta ha vinto la palla, ha iniziato ad attaccare. I giocatori spesso cambiano posizione per creare confusione. Anche il difensore centrale può unirsi all’attacco.

Se l’Atalanta dovesse passare in vantaggio una volta, continuerà ad attaccare. In questa stagione hanno battuto l’Udinese (7-1), il Torino (7-0), il Lecce (7-2), il Brescia (6-2).

Capitano e trequartista del Papu Gomez

Papu Gomez, alto 165 cm, è la forza creativa e il leader della squadra.

Fotografia: Massimo Paoloni/AP

Non è facile creare una squadra come questa senza uno dei budget più grandi d’Europa, quindi Gasperini ha dovuto tirare fuori il massimo dai giocatori che aveva. Un esempio di questo è Papu Gomez, il 32enne trequartista argentino che ha firmato dalla squadra ucraina del Metalist Kharkiv nel 2014.

Lo stesso vale per Jose Luis Palomino, portiere della sua stessa nazione, che Gasperini ha acquistato dai bulgari del Ludogorets Razgrad.

Ma il giocatore simbolo dell’Atalanta forse migliore è lo sloveno Josip Ilicic. È un altro attaccante di 32 anni che ha un cannone con la gamba sinistra.

Si chiama “Nonna”.

Partita = giorno libero

Il motivo di questo soprannome è che Ilicic si lamenta molto degli allenamenti. Fa sempre male da qualche parte. Sembra sempre stanco. Nelle partite a volte chiede di essere sostituito.

Gasperini è convinto che questo atteggiamento abbia impedito a Ilicic di rendere al meglio all’inizio della sua carriera. Ecco perché l’Atalanta riuscì a comprarlo dalla Fiorentina in uno scambio nel 2017. All’Atalanta Ilicic ha dovuto lavorare duro.

Josip Ilicic si allontana da Ilkay Gundogan

Ilicic è sbocciato a fine carriera e sta dando il meglio di sé con Gasperini.

Fotografia: Miguel Medina/AFP

Gasperini non sopporta altro. Secondo Gomez, Gasperini allena i giocatori così duramente che la partita sembra una mini-vacanza.

In questa stagione Ilicic è stato tra i migliori giocatori d’Europa. Ha segnato 15 gol in 26 partite di campionato.

Quando l’Atalanta ha battuto il Valencia 4–3 in trasferta in Champions League a marzo, ha segnato quattro gol.

Purtroppo per l’Atalanta, Ilicic salterà la partita contro il Paris Saint-Germain, ma Gasperini ha tanti attaccanti che possono dare la merce. È così quando alleni la squadra più forte d’Italia.

Intanto l’Atalanta non è l’unica in Serie A a andare contro le vecchie regole italiane.

In realtà, al momento sono solo l’esempio più estremo.

L’Atalanta sogna

L’intera serie è stata trasformata. Negli ultimi dieci anni la Serie A ha segnato meno gol della Premier League inglese, della Liga e della Bundesliga. Le squadre italiane sono state troppo brave in difesa per lasciar scorrere i gol nel finale.

Ma questa stagione è stata la più ricca di gol del campionato italiano negli ultimi 49 anni.

Le chiuse si sono aperte su entrambe le estremità. I giocatori che prima segnavano un buon numero di gol ora ne segnano di più. I giocatori Ciro Immobile e Cristiano Ronaldo hanno segnato più di 30 gol, cosa che non accadeva dal 1950/51.

Immobile ha battuto il record di gol segnati in una stagione nel campionato italiano, con 36 gol.

qual è il motivo? Ha molto a che fare con le regole in Italia, dove qualsiasi palla che colpisce la mano o il braccio viene punita con un calcio di rigore.

Ma anche le priorità tattiche sono cambiate. Come la maggior parte delle migliori squadre europee che oggi giocano a calcio offensivo, l’Italia si è allontanata dalle proprie radici. Anche la Juventus, nota da tempo per la sua voglia di vincere a tutti i costi, ha cercato di tenere il passo con il calcio partigiano.

Tuttavia, non hanno giocato bene come l’Atalanta, anche se alla fine hanno vinto il titolo. Soprattutto quando il campionato italiano è ripartito dopo lo stop per il coronavirus, l’Atalanta sembrava la migliore squadra d’Italia.

Prima di perdere contro l’Inter nell’ultimo turno del girone, l’Atalanta ha giocato 19 partite consecutive in tutte le competizioni senza perdere.

Adesso la squadra bergamasca sogna di andare avanti in Champions League. Per un club così piccolo ciò non dovrebbe essere possibile.

Ma non credo che a Gasperini importi.

READ  Media italiani: il Manchester City è pronto a sacrificare Grealish in uno scambio strepitoso