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L’estintore della politica italiana è morto

L’ex presidente Napolitano, che secondo alcuni italiani ha salvato il Paese dal collasso economico, è morto all’età di 98 anni.

È morto all’età di 98 anni l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Lo ha annunciato venerdì l’ufficio del premier Giorgia Meloni, secondo la Reuters.

Napolitano divenne presidente nel 2006, poi fu rieletto per altri sette anni nel 2013, cosa mai accaduta prima in Italia.

Ma dopo due anni si dimise a causa della sua età avanzata. A quel tempo aveva 89 anni.

I presidenti italiani avevano per lo più ruoli cerimoniali. Tagliano corde, tengono discorsi e approvano nuovi governi.

Ma Giorgio Napolitano, chiamato anche “Re Giorgio”, ha svolto un ruolo di primo piano nel far uscire il consiglio di amministrazione del suo paese dalla crisi del debito italiano del 2011.

Alcuni italiani credono che gli venga attribuito il merito di aver salvato il Paese dal collasso economico. Altri credono che sia andato oltre il suo mandato.

Con il deterioramento dell’economia, il primo ministro Silvio Berlusconi si è dimesso nel novembre 2011 da capo del governo in Italia a causa di una disputa sui tagli.

All’improvviso, il presidente Napolitano si è ritrovato a dover formare e gestire un nuovo governo. Finora la sua posizione è stata priva di reale influenza. Ora doveva salvare il Paese.

Il pane è raffermo

Napolitano nominò capo del governo l’economista Mario Monti, e così nacque il cosiddetto governo tecnocratico.

Due anni dopo, ha rotto un’altra impasse politica, lanciando una grande coalizione sotto la guida del politico di centrosinistra Enrico Letta.

È stato un periodo impegnativo con molti governi crollati. Ogni volta era compito di Napolitano trovare un nuovo capo del governo.

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Le sue capacità antincendio lo hanno reso così popolare che alla fine del suo mandato nel 2013 è diventato il primo presidente a prolungare il suo mandato. Ciò è avvenuto su richiesta della Camera dei Rappresentanti in semiconvocazione.

Tuttavia, la scadenza era ravvicinata. Nel gennaio 2015, la patriota Napolitano, nonostante l’età avanzata, si è dimessa, lasciando in piedi il sistema politico del Paese.

Giorgio Napolitano fu eletto per la prima volta alla Camera bassa del parlamento nel 1953 per i comunisti. Da allora è stato deputato al Parlamento Europeo, ministro dell’Interno e presidente della Camera dei Comuni a Roma.